Art and Language, Anne Marie Jugnet, On Kawara, Joseph Kosuth, Donatella Landi, Alex Landrum, Simon Linke, Frieda Munro, Chen Zhen

In altre parole traccia un percorso dell’arte concettuale partendo da Art and Language, artisti inglesi affermatisi negli anni ’60, considerati i padri dell’arte concettuale e dell’uso di testi e parole, passando per altre definizioni etimologiche dell’artista americano Joseph Kosuth. E’ presente anche il giapponese On Kawara, che racchiude in scatole di perspex la pagina di un quotidiano dove appare la data del giorno, giocando così tra il concetto di effimero e la perennità lapidaria dell’arte. Linke, Munro e Landrum, rappresentanti della giovane generazione inglese, definiscono la pittura attraverso rispettivamente la pubblicità della galleria d’arte, la definizione dell’opera attraverso le case d’asta e la catalogazione dei colori delle società che producono vernice.
Infine due giovani artisti che operano a Parigi, Jugnet e Chen Zhen, lavorano rispettivamente sul vocabolario dell’effimero e la trasformazione dell’oggetto ritrovato nella dimensione dell’arte attraverso una definizione dell’oggetto al momento del recupero. E infine l’italiana Donatella Landi che utilizza le immagini e la loro definizione attraverso un archivio personale ed enciclopedico.

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