In occasione della sua terza personale alla Galleria Valentina Moncada, Donatella Landi offre un articolato e complesso sguardo simultaneo sull’umanità ripresa dall’obiettivo della video camera usata come una vera e propria lente d’ingrandimento. I video indagano e analizzano i dettagli di bocche, occhi, capelli, mani che divengono quasi “brandelli” di un’umanità complessa, unica ma divisa, diversa e al contempo identica. Il lavoro è stato interamente girato sul metrò di Parigi che diviene un testimone neutro del flusso umano che lo abilita. L’installazione in mostra prevede la proiezione simultanea su piccoli schermi a cristalli liquidi posti sul pavimento dove ogni schermo diventa il dettaglio fisico della persona indagata dall’obiettivo. Una lunga serie di fotografie installate a parete, inoltre, che compongono un’unica ma separata immagine costruita dagli stessi dettagli dei personaggi rappresentati nel video. I vari particolari sono mischiati in un unico nastro a muro, restituendo l’idea di un’umanità fluida e indistinta.