“Acqua di cometa” è la seconda di due personali al femminile inserite nell’ambito di Fotografia - Festival Internazionale di Roma. Viene presentata una serie di dodici fotografie su alluminio di Ileana Florescu, in seguito alla rassegna di ritratti storici presentati da Elisabetta Catalano nel 2004 in “Gente di Cinema” sui personaggi del mondo dello spettacolo. La mostra propone un tema ricorrente nel lavoro della Florescu: quello dell’interpretazione metafisica del paesaggio che si libera da legami spazio- temporali. Il punto di partenza è l’ambiente naturale, terra, acqua, aria. I luoghi diventano non-luoghi, riflessi di una realtà illusoria. I paesaggi della Florescu sono paesaggi effimeri, esistono solo in quanto rivelati dalla luce e fissati dall’occhio fotografico. Nella serie di dodici fotografie Acqua di Cometa linee rette o ondulanti di luce, nel loro rinfrangersi, compongono quadri dalle trame misteriose come misteriosa e da lontani, forse da una cometa, viene la figura che emerge nell’ultimo riquadro, silenziosa testimone di riti cosmogonici. Il titolo della mostra prende ispirazione da una teoria scientifica per la quale l’acqua della nostra terra deriverebbe in parte dall’evaporazione dei cristalli ghiacciati delle comete. Le fotografie sono di vari formati e sono montate su alluminio; è escluso qualsiasi intervento digitale sul negativo 35mm.