Roma, via Margutta
19 Aprile – 25 Maggio 2012
In occasione dell’uscita del volume “Atelier a via Margutta. Cinque secoli di cultura internazionale a Roma” curato da Valentina Moncada di Paternò, edito da Allemandi & C., Valentina Moncada in collaborazione con l'Associazione Internazionale Via Margutta e Roma Capitale presentava il Festival “Via Margutta, l'arte, il luogo, il mistero svelato”. Sorprendente è la lunga e incredibile storia culturale di questa piccola strada appartata e silenziosa, così amata dagli artisti nei secoli, oggi ancora ricca di gallerie, antiquari, botteghe artigianali e restauratori che rendono viva una tradizione che ha inizio già alla fine del Cinquecento. Il Festival vuole così testimoniare non soltanto questa unica e straordinaria storia culturale ma la vivacità della strada oggi. Tutte le vetrine e gli spazi espositivi di via Margutta sono stati coinvolti in mostre, concerti e manifestazioni alla scoperta degli atelier dei più importanti artisti del passato e di quelli riscoperti grazie al lungo lavoro di ricerca svolto da Valentina Moncada, che qui hanno vissuto nel corso dei secoli, rendendola una delle strade più affascinanti della città e del mondo. Nel tempo non affluirono soltanto pittori e scultori, ma anche musicisti, compositori, scrittori, poeti, registi, fotografi e attori che per la prima volta in questa occasione verranno omaggiati dal 'Festival delle Arti', una vera e propria passeggiata attraverso il tempo e il talento.
Una targa commemorativa ricorda la sede dall’Associazione Artistica Internazionale, inaugurata da S.M. Re Umberto I nel 1887 al civico 54. Tra le mostre in programma, quella dedicata alla fotografia di moda “Nello studio Johnny Moncada”, ospitata nella galleria di Valentina Moncada. Sempre all’interno del cortile 54, la mostra dedicata a Gastone Novelli, che qui ebbe studio nel 1962 e quella dedicata agli artisti Gino Severini e al genero Nino Franchina e quella dal titolo “Madrazo e la colonia spagnola di Via Margutta”, presentata dalla Galleria Francesca Antonacci. Inoltre“Mariano Fortuny, Attilio Simonetti e i pittori di via Margutta” è la mostra dedicata all’antiquariato, presentata dalla galleria Goffi Carboni Antiquariato, a cura di Giovanni Carboni. La Galleria Erica Fiorentini Arte Contemporanea presenta la mostra “Vent'anni in via Margutta” con le opere di Alberto Burri, Lucio Fontana, Piero Manzoni, Gastone Novelli, Giulio Turcato, Cy Twombly, Emilio Vedova, alcuni dei maggiori protagonisti dell’arte italiana che qui ebbero studio o frequentazioni. Anche i futuristi vengono omaggiati con un’importante opera di Umberto Boccioni Signora Cragnolini Fanna, 1916, esposta alla Galleria d’arte Russo. Il Festival vuole sottolineare anche il forte legame che unisce la strada al mondo del cinema. Un omaggio a Audrey Hepburn è la mostra di un gioiello dedicato alla indimenticabile attrice da “Monies”, mentre a Federico Fellini, che qui visse per più di vent’anni insieme a Giulietta Masina, è dedicata la mostra ospitata presso la Galleria Vittoria, con una serie di disegni originali realizzati dal Maestro e l’unico suo busto in bronzo realizzato su posa. La galleria antiquaria Bottega Margutta, partecipa con la mostra Le modelle di via Margutta di Pericle Fazzini esponendo alcune opere dello scultore che per anni ha avuto lo studio e la sua casa nella strada. Nella bottega artigiana Cornici d’Arte Mucci, viene esposta la scultura di Nino Franchina Grande Scheggia del 1976. La Galleria La Nuvola presenta la mostra La Scuola di Piazza del Popolo a cavallo tra i due millenni mentre la Galleria 1900 espone una selezione di Artisti dell’Ottocento e del Novecento di via Margutta. Una straordinaria collezione di micromosaici romani dei secoli XVIII e XIX viene infine esposta alla gioielleria Fratelli Petochi al civico 1b. Anche la musica è protagonista con il concerto a due voci, un tenore e una soprano, che si tiene nel cortile 51: Viva Puccini! Viva la musica italiana!
Il Festival è realizzato in collaborazione con l'Associazione Internazionale Via Margutta e e Allemandi & C. Con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche culturali e Centro storico -Roma Capitale, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Zetema Progetto Cultura. Sponsor: Generali Assicurazioni.