Seconda personale dell’artista alla Galleria Valentina Moncada. La serie di opere in mostra rappresenta il momento cognitivo per eccellenza: il vedere. Mediante le diverse composizioni di oggetti, i differenti ritmi spaziali e cromatici e le simboliche attribuzioni numeriche emerge la forza dello sguardo nelle sue molteplici valenze. Oggetti, numeri, fotografie. Vuoti e pieni. Segni e simboli. Sono questi i tratti dell’arte di Maurizio Pellegrin, la cui ricerca artistica svela una profonda tensione esistenziale e filosofica verso il significato ultimo degli atti dell’essere, del conoscere, dell’esprimere. Ogni opera viene a definirsi come un universo, i cui particolari oggettivi – fotografie, manoscritti, cose, garze, stampi – non sono che dati geografici, punti di riferimento tangibili e immediatamente assimilabili tra i quali si dispiega la strada della Poesia, dell’Armonia, dell’Ordine, del Cosmo. Tra le opere esposte: Your glance (1994), One step more (1993), Azione di mezzanotte (1992), Headlights (1994), Oriental Connection (1994).

Catalogo Il Ponte Contemporanea, Galleria Valentina Moncada, Piano Nobile, EOS Arte Contemporanea, Studio Tommaseo, Museo Revoltella (testi di di F. Bonami e J. Turner)

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M. Pellegrin, Headlights, 1994, exhibition view

M. Pellegrin, Your Glance, 1994